Giovedì sciopero nazionale dei farmacisti: rischio disservizi a Salerno e provincia
Giovedì 6 novembre potrebbero registrarsi disservizi nelle farmacie a causa dello sciopero nazionale dei farmacisti dipendenti, proclamato da tutte le principali sigle sindacali del comparto per protestare contro il mancato rinnovo del Contratto Nazionale di categoria. Le farmacie, fanno sapere le associazioni di settore, resteranno regolarmente aperte, ma l’adesione del personale alla mobilitazione potrà provocare ritardi, riduzione dei servizi e disagi per la clientela.
Negli ultimi anni, il ruolo delle farmacie è profondamente cambiato, divenendo un presidio sanitario di prossimità per il cittadino. Oggi, oltre alla tradizionale dispensazione dei farmaci, offrono servizi essenziali per il Servizio Sanitario Nazionale, tra cui:
– autoanalisi del sangue (glicemia, colesterolo, emoglobina glicata);
– vaccinazioni anti-Covid e antinfluenzali;
– tamponi diagnostici (Covid, streptococco, ecc.);
– prestazioni di telemedicina, come holter cardiaco e pressorio, ECG, spirometria e visite specialistiche.
Un impegno che richiede formazione continua e responsabilità professionale diretta da parte dei farmacisti, che ora chiedono un adeguamento salariale in linea con il crescente peso del loro ruolo e con l’aumento del costo della vita.
“Se le farmacie non svolgessero più questi servizi, se non si potesse più chiedere un parere al farmacista di fiducia, sostituito da personale non qualificato, come cambierebbe la nostra vita quotidiana?”, è la domanda provocatoria lanciata dai sindacati, che chiedono al Governo e alle associazioni datoriali di riconoscere la centralità della professione nella rete sanitaria territoriale.
Lo sciopero di giovedì sarà dunque una giornata di protesta civile ma ferma, volta a richiamare l’attenzione sulle condizioni di lavoro di migliaia di professionisti che, anche durante la pandemia, non hanno mai fatto mancare il loro sostegno ai cittadini.





